Cosa realmente serve alle PMI per ripartire dopo i duri mesi di lockdown?
In seguito all’emergenza sanitaria e alla diffusione delle norme sul distanziamento sociale si è registrato un vero e proprio boom nella digitalizzazione delle imprese.

Ma lo sterminato mondo di internet può rivelarsi un boomerang se non lo si sa gestire nel modo corretto e soprattutto attraverso una comunicazione appropriata.

Errori da manuale

Troppa “pubblicità” e poche istruzioni per l’uso nei confronti dei consumatori, che hanno visto apparire sui propri smartphone una marea di offerte, senza però nessuno che gliele spiegasse…

Inutile dire che se produco o vendo capi di abbigliamento non basta scrivere su Facebook “La Boutique dei tuoi sogni riparte nonostante la Pandemia”, oppure “Vesti la tua moda anche in casa” ecc.

No, non funziona più questo tipo di marketing, e non dà risultati neanche, soprattutto, in una condizione di emergenza in cui le persone sono distratte dalle preoccupazioni relative alla situazione sanitaria e a quella economica.

Lead Generation

I vari uffici marketing, ormai, devono spostare il campo di battaglia sull lead generation, ovvero l’acquisizione dei dati del potenziale cliente quali l’indirizzo mail, il telefono, piuttosto che sulla sola promozione (alla buona) dei prodotti o servizi sponsorizzati attraverso le varie piattaforme Social.

Questo vale anche per le piccole attività locali che non hanno certo bisogno di un ufficio marketing al loro interno, ma qualcuno a cui demandare l’ingrato compito.

La lead generation non è altro che un’azione di marketing che permette di generare una lista di possibili clienti interessati a un determinato bene.

Può avvenire tramite diversi canali di comunicazione e il pregio di questa strategia è quello di creare da subito con il cliente un rapporto di stretta comunicazione inerente all’argomento trattato.

Questo infatti non è un dettaglio da poco, perché l’imprenditore ha così la possibilità di andare a lavorare, con gli strumenti adeguati, sulla consapevolezza del potenziale acquirente.

Spesso infatti si dimentica il concetto, secondo il quale, le persone tendono a comprare un prodotto o servizio, solo dopo aver acquisito le informazioni necessarie a riguardo.

Il vero focus è il cliente

L’esponenziale crescita della proposta in internet, di questo ultimo periodo, ha portato l’utente finale ad avere una vasta gamma di possibilità per lo stesso prodotto o servizio a cui è interessato; di conseguenza, l’unica arma a disposizione delle aziende per differenziarsi (e avere successo) è quella di riuscire a costruire un contatto diretto con i clienti sin dall’inizio.

Tale approccio serve proprio per instaurare un rapporto più confidenziale, che permetta di intercettare le possibili necessità del cliente, e andare a proporgli eventuali benefici tramite la costruzione di un’offerta su misura.

Altro aspetto da non sottovalutare sono le impietose statistiche che raccontano, per esempio, che oltre il 90% delle persone che visita un e-commerce abbandona il sito dopo una breve carrellata delle pagine di vendita, e solo un 60% acquista in un secondo momento.

In aiuto a queste problematiche e riflessioni è il momento di considerare (come già stanno facendo molte aziende) l’unica soluzione tracciabile e misurabile che riguarda l’utilizzo di una strategia chiamata Funnel marketing.

Letteralmente tradotto come “imbuto”, il Funnel sta a indicare il percorso e gli step che portano un utente a compiere un’azione chiamata conversione.

Quest’ultima può essere rappresentata da una raccolta dati di utenti interessati (lead generation), da un acquisto di un prodotto o servizio, dalla richiesta di una consulenza, o dalla prenotazione di un semplice tavolo al ristorante perchè il Funnel marketing può fare anche questo.

La persona che si vuole indirizzare verso la conversione scelta dall’ imprenditore, viene accompagnata dal Funnel nel percorso di consapevolezza attraverso la visualizzazione di varie pagine online e l’invio di contenuti di valore che parlano del prodotto o servizio offerto.

Ciò sicuramente permette di aiutarla nella scelta finale, facendo sì che quando si troverà pronta e con tutte le risposte necessarie al suo bisogno, possa compiere l’azione.

Il Funnel, quindi, è senza dubbio un’arma davvero preziosa, che ha dalla sua la grande prerogativa di rendere una persona normale in un cliente affezionato, tramite un sistema preciso e automatico.

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