Il rebranding è un cambiamento strategico della brand identity di una azienda ed è un processo inevitabile, poiché, con il passare degli anni, le tendenze cambiano, e insieme a queste anche la percezione che le persone hanno di un determinato marchio. Il cambiamento può essere rivoluzionario, ovvero che riguarda uno stravolgimento sia del nome dell’azienda che dei suoi obiettivi, oppure evolutivo, ovvero una trasformazione graduale che va ad incidere su elementi come il logo e lo slogan. Nella maggior parte dei casi, comunque, è il logo ad essere riformulato, grazie alla figura professionale del graphic designer.
Il restyling dell’immagine aziendale viene messo in atto principalmente per stare al passo con la moda, dare una nuova freschezza che possa essere percepita positivamente dal cliente. Il mondo dei media agisce seguendo questa linea, proprio perché essendo un campo in cui interagiscono prevalentemente giovani, ha maggiore necessità di cambiamenti, per non rimanere “indietro”; in altri casi il rebranding è necessario per correggere errori legati principalmente ad una sbagliata strategia di marketing (intrapresa in passato), la quale ha portato consequenzialmente alla creazione di una bad reputation agli occhi dei potenziali consumatori: in questi casi, soprattutto se l’azienda ha una discreta visibilità, si punta ad una trasformazione radicale, innescando un rinnovamento nell’azienda stessa; il cambiamento è una scelta consigliata anche in casi di fusione tra aziende o di acquisizioni, oppure quando un brand vuole esplorare nuovi mercati o rivolgersi ad un nuovo target, attraverso anche l’offerta di prodotti differenti da quelli già proposti.
Un rebranding, per essere efficace ed efficiente, deve essere coerente con la vision e la mission aziendali, cioè gli obiettivi dell’azienda e il percorso intrapreso per raggiungere questi ultimi. Oltre a coinvolgere tutti i reparti interni all’azienda, va tenuto conto anche di una prospettiva esterna: attraverso strumenti quali sondaggi ed interviste viene analizzata la percezione che le persone hanno del brand. Con tali indagini si può anche richiedere ai clienti cosa ne pensino delle modifiche che si vogliono apportare, ricercando così approvazione da parte del target di riferimento. Questo ultimo elemento è indispensabile anche per avere una conferma circa la chiarezza e l’identificabilità degli obiettivi che l’azienda vuole trasmettere attraverso la sua immagine.
La ridefinizione dell’identità di un brand è un lavoro che, per quanto riguarda l’ambito estetico e visivo, implica l’intervento di un graphic designer, nonché di un marketing team che elabori la strategia e studi l’analisi del mercato. Se la tua azienda ha bisogno di una “spolverata” o semplicemente di essere rinfrescata all’alba delle nuove tendenze, chiamaci per una consulenza gratuita 0743225572 o 3336297471 oppure scrivici una mail info@mediamarketer.it
